Lunavulcano viaggia per l’Italia per farsi conoscere. A fine giugno è stato al Caffeina Festival di Viterbo, presentato da Marco Franzelli, che mentre leggeva brani del libro sembrava il Vittorio Gassman del Festival tutto. Voce profonda, interpretazione sentita, sguardo maschile sul libro, ma non per questo meno sensibile e acuto. Mi ha fatto un po’ penare per arrivare a destinazione: una riunione dell’ultimo momento gli ha impedito di partire all’orario stabilito. Quando ci sono gentilmente venuti a prendere in Rai dal Caffeina, snocciolavo il rosario per invocare un miracolo sulla puntualità. Ci ha allietati, in auto, con l’organizzazione telefonica del telegiornale sportivo. Molto interessante ascoltare tutti i pezzi che sarebbero andati in onda. Ma, una volta arrivati, si è trasformato nel più abile dei critici letterari: sembrava che Lunavulcano (Lastaria Edizioni) lo avesse scritto lui, tanto era l’entusiasmo nel parlarne. E’ stata una grande soddisfazione la sua visione del mio romanzo e i suoi apprezzamenti sul passaggio dalla scrittura giornalistica a quella letteraria.
A luglio Lunavulcano è stato ospite dell’Isola del Cinema, a Roma. A presentarlo un parterre d’eccezione: Elisa Anzaldo, caporedattrice del Tg1 (della mia redazione, per l’esattezza), il magistrato Simonetta Matone e il mitico Paolo Di Giannantonio, inviato del Tg1, nonché stimato collega e caro amico. Tra il pubblico, colleghi, lettori curiosi e amici storici, quelli del cuore, ma anche quelli dell’età adulta. La mia più cara amica del liceo è sbarcata direttamente da Lussemburgo, un mio amico scultore pazzo è arrivato da Bologna solo per Lunavulcano. Una festa, insomma.
Elisa, che in redazione sembra un generale gioioso della sua truppa, sempre sorridente e pronto a scattare al primo sentore di notizia, ha attraversato con grande sensibilità e delicatezza il filo conduttore del romanzo: la maternità. Ed è stato interessante confrontarsi con più punti di vista, come quello del magistrato Matone, più deciso e tagliente, ma non per questo meno materno, e quello di Paolo, ormai dichiaratamente femminista. Tra battute di spirito e confronti profondi ha finalmente detto pubblicamente quanto sia difficile per noi donne fare tutto: realizzarsi, avere una famiglia, un compagno, dei figli, trovare il nostro posto nel mondo.
Due bravissime attrici hanno interpretato dei brani di Lunavucano e sembrava davvero che Isuska e Maria prendessero vita. Che sia una perfetta sceneggiatura per un film, è stato detto. E chissà, magari, prima o poi…
I prossimi impegni di Lunavulcano sono il 9 agosto a San Benedetto del Tronto, con la mia carissima amica Vanessa Leonardi, famosa giornalista di Sky Sport, suo marito Maurizio Compagnoni, grande inviato di Sky Sport.
Il giorno seguente, il 10 agosto, sarò ospite in diretta del Telegiornale della Tv di San Marino alle 14 (clicca qui per rivedere l’intervista) con Valentina Antonioli. Già abbiamo parlato di Lunavulcano a Radio Kiss Kiss con Stefano Piccirillo e a Slash Radio Web, dell’Unione Italiana ciechi e ipovedenti. Ne ha parlato l’Ansa, Il Foglio, Il Corriere.it e molte altre testate.
Il 4 settembre Lunavulcano sarà nell’isola di Capri, ad Anacapri per l’esattezza… ma di questo racconterò in seguito…